Come scegliere il parquet

Come scegliere il parquet

Il parquet migliore va scelto in base al gusto personale, a caratteristiche tecniche ed abitudini di manutenzione.

Il pavimento in legno, ricco di fascino, prevede un’ampia gamma di materiali dal più tradizionale ai più innovativi e di facile gestione.

Questa guida alla scelta del pavimento in parquet mostra come orientarsi nelle molteplici proposte che il mercato dell’arredo offre per un ambiente confortevole.

Il pavimento in legno ha origini antichissime quasi ancestrali e forse anche per questo evoca un senso di confort e bellezza spesso superiore ad altri materiali. E’ stato il primo materiale che l’uomo ha utilizzato subito dopo la terra battuta per le proprie abitazioni. La necessità di isolamento dalla nuda terra ne ha fatto uno dei primi adottati fin dall’epoca egiziana.

Da semplici tavolati si è passati fin dall’antica Roma a pavimenti in legno a spina di pesce.

Nei paesi nordici, l’abbondanza di alberi ha consentito l’accostamento di diverse essenze con colori differenti.

La raffinatezza crebbe sempre di più portando al doppio strato ed a veri stili di composizione geometrica finché l’arte di abbinare tavolati decorati non ne fece un pavimento tipico delle abitazioni di lusso a partire dal Seicento.

Molte dimore nobiliari e regali si dotarono di parquet raffinati in rovere, noce, ciliegio, castagno e le altre essenze disposte con grande effetto decorativo e maestria di posa in opera tanto da resistere ancora oggi quando ne visitiamo gli ambienti.

Naturalmente la scelta del pavimento in tavole o tasselli in legno aveva anche la fondamentale esigenza di isolamento e le abitazioni di montagna ne hanno sempre fatto largo uso  per contribuire a difendersi dal freddo.

Esigenza questa che al presente si combina con una delle caratteristiche più apprezzate in quanto contribuisce all’isolamento termo-acustico.

Quanti tipi di parquet esistono ?

Scoprire quale pavimento è più adatto alla casa, negozio od ufficio è importante per scegliere la caratteristica che più ci interessa.

Le tipologie sono contraddistinte da fattori positivi ed altri che possono renderne meno agevole l’utilizzo.

Il miglior parquet è quello che combina estetica, resistenza all’usura, facilità di manutenzione e prezzo in base al reale utilizzo nell’ambiente dove desideriamo posarlo.

Vediamo le tipologie più importanti:

Parquet in legno massello o tradizionale

Il classico parquet costituito da elementi allo stato grezzo di spessore importante (tra i 12 e 24 millimetri e più).

Gli elementi possono essere dotati di incastri oppure incollati o inchiodati.

Il parquet massello prevede che tutte le fasi di finitura siano effettuate durante l’allestimento. Verniciatura, ceratura, levigatura ed eventuale lucidatura sono operate direttamente sui listelli di legno grezzo.

Vantaggi: possibilità di realizzazione artistica con intarsi e disegni geometrici, può tornare come nuovo grazie a levigatura e sostituzione di piccole parti usurate.

Parquet prefinito

Ampia la scelta di parquet prefinito nelle molteplici declinazioni che lo hanno reso un prodotto dal grande successo commerciale.

Si tratta di un multistrato composto generalmente da 2 strati con incastri laterali.

Lo strato a vista è costituito da legno nobile con spessori fino a 5 mm e quello inferiore è costruito con legni più dolci e meno costosi che assolvono alla funzione di ammortizzare le spinte dello strato superiore consentendo maggiore stabilità.

Esiste anche la versione a 3 strati con ulteriore lamina in legno nobile per un maggiore controbilanciamento.

Le rifiniture sono eseguite in laboratorio accorciando i tempi (fino a 60mq/giorno) ed evitando gli odori dei vari prodotti che permangono fino a completo essiccamento.

Vantaggi: posa in opera in soli 3 giorni, costo più contenuto, stabilità dimensionale, sostituzione rapida di listoni danneggiati.

Parquet laminato - non un vero parquet

Se è necessario considerare un ampio spazio destinato a elevato traffico pedonale quali locali pubblici, negozi o uffici ci si può affidare al finto parquet realizzato con materiali diversi atti a comporre una struttura molto robusta.

La parte portante è composta da fibre legnose addizionate a resine ed è rivestito da una speciale carta stampata che riproduce l’aspetto del legno vero comprese venature e colorazioni quasi identiche alle originali essenze.

Grazie alla stampa digitale non ci sono praticamente limiti alla riproducibilità del disegno.

Sulla strato in carta viene poi distesa una pellicola trasparente a base di resine melaminiche che resiste molto bene alle abrasioni e all’usura del calpestio.

Completato da un ulteriore strato sottostante di bilanciamento, il laminato è particolarmente solido grazie agli incastri tra le tavole.

Vantaggi: posa senza colla e su qualsiasi pavimento preesistente, economico

Parquet industriale

il parquet industriale nato per ambienti commerciali con minori pretese estetiche ha beneficiato di una notevole successo grazie alla adattabilità agli arredamenti moderni degli anni 2000. Comunque piuttosto robusto si caratterizza da lamelle di piccole dimensioni posate di taglio cioè più strette nella parte a vista.

L’elevato spessore e numero di elementi molto compatti contribuisce ad aumentarne la stabilità. Trattandosi di legno vero può essere oggetto di ripristini e levigature simili al parquet in massello. Da valutare attentamente perché il prezzo molto basso di acquisto può essere controbilanciato da costo di lavorazione in posa ed eventuali rifiniture supplementari.

Vantaggi: stabilità, prezzo basso

Parquet con legno di recupero o antico

Un pavimento in legno speciale è un’ investimento importante che può connotare l’estetica di una casa raffinata e contribuisce ad incrementare il valore dell’immobile.

Si tratta di legname recuperato da casali , baite e locali antichi. A volte le grandi tavole sono recuperate da navi in disarmo o castelli. Costituiscono un valore storico, un eccellente modo di caratterizzare il pavimento ed hanno il pregio della lunghissima stagionatura che dona una solidità ineguagliabile.

Richiedono alta professionalità nella posa in opera.

Vantaggi: impatto estetico, solidità

Pavimenti in legno per esterni

Terrazzi, giardini e soprattutto i bordi delle piscine necessitano di parquet per esterni che resistano alle intemperie, raggi uv e sbalzi termici nonché possibili attacchi di muffe per la vicinanza dell’acqua.

Sono posati su griglie in materie plastiche che ne assicurano l’inamovibilità anche su fondi sconnessi.

Le griglie sono areate al fine di far scorrere l’acqua attraverso di esse.

Oppure si usa parquet nautico in pendenza verso gli scarichi.

La manutenzione periodica e costante va calcolata nei costi di gestione.

Fondamentali anche le rifiniture superficiali antisdrucciolo e l’assenza di spigoli vivi.

Vantaggi: soluzione elegante e duratura per ambienti all’aperto

Parquet ecosostenibile

Il legno, gli alberi hanno accompagnato la vita dell’uomo fin dall’alba dei tempi. Abbiamo visto come i pavimenti in legno siano stati i primi a letteralmente sollevare l’uomo dalla nuda terra. Tuttavia è doveroso considerare che i problemi delle deforestazione indiscriminata pongano l’attenzione sulla scelta del miglior legno per parquet ecosostenibile.

Le  specie di alberi provengono da foreste a gestione sostenibile a garanzia di un prodotto naturale la cui esistenza è tutelata dal rischio di estinzione.Questo non significa che un parquet di qualità non possa essere realizzato con le essenze rinnovabili.

Legno per parquet ecosostenibile

Abete* Acacia* Accoya* Acero Europeo* Afrormosia Betulla* Cabreuva Castagno*

Ciliegio Europeo* Doussiè Faggio* Frassino* Frassino termotrattato*

Noce Europeo* Olmo Europeo*Larice*Pino* Pino termotrattato* Rovere Slavonia* Rovere francese*

Legno per parquet da tutelare

Acero Americano Ciliegio Americano Ipé Lapacho Ipé Tobaco Iroko Jatoba Kempass Ipè Merbau Mogano Muhuhu Mutenye Noce Americano Olmo Americano Padouk Palissandro Panga panga Pero Rovere americano Rovere siberiano Sucupira Teak Asia Teak Burma Teak Africa Wenge

Norme europee classificazione parquet 2018

La normativa europea del 2018 ha inteso mettere ordine fra le varie classificazioni contraddistinte da denominazioni che confondevano nomi commerciali o nomi di fantasia.

Quello che il consumatore potrebbe trovare utile sono i criteri di marcatura del prodotto che deve riportare le seguenti informazioni:

  • Nome commerciale
  • Classe d’aspetto: ● (pallino) ▲ (triangolino) ■ (quadratino)

     relativa alla fibratura legnosa dalla più ordinata alla più rustica

  • Lunghezza nominale dell’elemento in mm e numero degli elementi; o se casuale, la lunghezza media in mm; o la lunghezza totale in mm; e il numero di elementi

  • Larghezza nominale e spessore commerciale in mm

  • Misura di posa in mq

  • Nome commerciale della specie legnosa

  • Riferimento alla presente norma Uni EN 13489:2018

Per gli aspetti normativi completi si rimanda all’ Ente Italiano di Normazione

Se stai pensando di dotare la tua abitazione di un pavimento in legno visita il nostro Showroom e vieni a toccare con mano le migliori soluzioni che offre il mercato.